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Alla scoperta di…Stefano Grattarola

Stefano GratStefano GratLa storia dell’Asti Calcio è fatta anche di personaggi che sono andati a lungo in panchina nella veste di dirigente accompagnatore addetto all’arbitro, il cui compito, fra l’altro, è quello di compilare la distinta prima della partita e di consegnarla al direttore di gara con i relativi documenti. Attualmente, nell’Asti, svolge questa mansione Lillo Di Franco, direttore generale e direttore sportivo della società biancorossa, ma tra gli accompagnatori ufficiali dei galletti nei tempi andati figura in modo particolare un personaggio davvero indimenticabile, soprattutto per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Stiamo parlando del geometra Stefano Grattarola, che non è più con noi ormai da parecchi anni dopo una malattia che lo colpì nella prima metà degli anni ’80. Grattarola è stato dirigente accompagnatore dell’Asti presieduto da Marco Gastino, e con lui in panchina i galletti si classificarono secondi, alle spalle dell’Omegna, nel girone A del campionato di serie D 1976-’77. In quella stagione la “D” era la quarta categoria del calcio nazionale, e l’undici biancorosso allenato da Bruno Nattino andò a un passo dalla promozione in serie C. Stefano Grattarola non abbandonò la panchina nemmeno in “C2” con l’Asti T.S.C., club che era nato ufficialmente in Comune il 15 giugno 1980 dopo la fusione tra l’Asti e la Torretta Santa Caterina. Stefano era sempre disponibile con tutti, e le sue battute scherzose, oltre ad essere graditissime, non superavano mai i limiti del buongusto.